02/12/2010 22:13:46

contratti

Impianti a fune

Il giorno 29 novembre u.s. , come già preannunciato in data 18 novembre, si è tenuta presso la sede di Roma della Confindustria la riunione per la definizione del testo di rinnovo del CCNL per gli addetti agli impianti di trasporto a fune scaduto il 30 aprile 2010.

In data 3 novembre 2010 le parti avevano raggiunto una preintesa di massima sui seguenti argomenti:

  1. Relazioni Industriali:
    Osservatorio Nazionale, Contrattazione di II livello, premio di risultato ed elemento perequativo di garanzia, clausola sociale;
  2. Contratto a tempo determinato e stagionalità; apprezzamento dell'anzianità aziendale;
  3. Sicurezza sul lavoro ed RLS;
  4. Trattamento di maternità
  5. Molestie sessuali;
  6. Previdenza Complementare
  7. Indennità domenicale e indennità mensa
  8. Decorrenza e durata
  9. Una tantum per il periodo dal 1° maggio 2010 al 30.11.2010
  10. Aumenti economici per il periodo dal 1° dicembre 2010 al 30 aprile 2013.


Al termine dell'incontro le parti si erano lasciate con l'impegno di rivedersi con delegazione ristretta nei giorni immediatamente successivi per definire i testi del rinnovo contrattuale e convocare la riunione per la firma del contratto.-

Ad inizio riunione il Presidente della delegazione datoriale dott. Vismara, ha comunicato che a seguito della riunione dei propri organismi era costretto a fare un clamoroso passo indietro rispetto alle soluzioni individuate la volta precedente.

In particolare sui punti da 2 a 8, in quanto l'insieme delle normative e degli aumenti economici sarebbe stato insopportabile specialmente per le piccole aziende attualmente attestate su trattamenti minimi.

L'ANEF ha proposto quindi un rinnovo triennale del contratto basato solo sui punti 1,9 e 10 con quantità da definirsi rinviando la parte normativa al rinnovo del 2013.

La proposta, assolutamente inaspettata quanto inusuale, è stata rigettata dalle Segreterie Nazionali che si sono riservate qualsiasi risposta solo dopo avere consultato la categoria.

E' convocato pertanto l'attivo nazionale dei quadri e delegati del Settore Impianti a Fune per il giorno 14 dicembre 2010 a Milano , ora di inizio e luogo della riunione saranno comunicati nei prossimi giorni.

Tutte le regioni dove sono insediati impianti di risalita sono vivamente invitate a partecipare, in particolare si fa notare che la difficoltà al rinnovo è posto da quella parte della delegazione datoriale che rappresenta territori caratterizzati da imprese piccole che denunciano difficoltà economiche e finanziarie legate anche alle situazioni delle loro regioni.

Il sindacato ritiene che in questo momento un rinnovo basato solo sul contributo e sulle condizioni dei territori avvantaggiati, quali il Trentino, l'Alto Adige, la Valle d'Aosta ed il Piemonte, non sia sostenibile ma è altrettanto improponibile pensare ad una soluzioni che continui ad ignorare una buona parte dei 40.000 addetti condannati ad una perenne precarietà senza tutele e diritti.

Il Contratto Nazionale deve essere difeso da tutti perché rappresenta l'unico elemento che identifica e rappresenta l'insieme dei lavoratori, riconoscendo medesimi diritti e tutele, prevedendo un secondo livello di contrattazione necessario e sufficiente ad apprezzare le differenti condizioni territoriali ed all'interno di essi le diverse caratteristiche aziendali..

Roma, 30 novembre 2010


Le Segreterie Nazionali

Cerca


NEWSLETTER
vuoi ricevere le nostre
NEWS?
inviaci la tua e-mail
premendo il tasto "accetto" si acconsente al trattamento dei dati così come previsto dall'art.13 della legge 196/03 in materia di Tutela dei dati personali








  

CISL - USR

Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori - Unione Sindacale Regionale

via Santa Croce, 61 - 38100 Trento

P.I. 80016160220 - Tel. 0461215111 - Fax 0461237458

È vietata la riproduzione anche parziale dei testi, senza citare la fonte: www.cisltn.it Copyright © 2006

Le immagini sono dei rispettivi proprietari

INSERISCI LE NOSTRE NOTIZIE NEL TUO SITO

WEB-STYLE