Impianti a fune
Il giorno 29 novembre u.s. , come già preannunciato in data 18 novembre, si è tenuta presso la sede di Roma della Confindustria la riunione per la definizione del testo di rinnovo del CCNL per gli addetti agli impianti di trasporto a fune scaduto il 30 aprile 2010.
In data 3 novembre 2010 le parti avevano raggiunto una preintesa di massima sui seguenti argomenti:
- Relazioni Industriali:
Osservatorio Nazionale, Contrattazione di II livello, premio di risultato ed elemento perequativo di garanzia, clausola sociale;
- Contratto a tempo determinato e stagionalità; apprezzamento dell'anzianità aziendale;
- Sicurezza sul lavoro ed RLS;
- Trattamento di maternità
- Molestie sessuali;
- Previdenza Complementare
- Indennità domenicale e indennità mensa
- Decorrenza e durata
- Una tantum per il periodo dal 1° maggio 2010 al 30.11.2010
- Aumenti economici per il periodo dal 1° dicembre 2010 al 30 aprile 2013.
Al termine dell'incontro le parti si erano lasciate con l'impegno di rivedersi con delegazione ristretta nei giorni immediatamente successivi per definire i testi del rinnovo contrattuale e convocare la riunione per la firma del contratto.-
Ad inizio riunione il Presidente della delegazione datoriale dott. Vismara, ha comunicato che a seguito della riunione dei propri organismi era costretto a fare un clamoroso passo indietro rispetto alle soluzioni individuate la volta precedente.
In particolare sui punti da 2 a 8, in quanto l'insieme delle normative e degli aumenti economici sarebbe stato insopportabile specialmente per le piccole aziende attualmente attestate su trattamenti minimi.
L'ANEF ha proposto quindi un rinnovo triennale del contratto basato solo sui punti 1,9 e 10 con quantità da definirsi rinviando la parte normativa al rinnovo del 2013.
La proposta, assolutamente inaspettata quanto inusuale, è stata rigettata dalle Segreterie Nazionali che si sono riservate qualsiasi risposta solo dopo avere consultato la categoria.
E' convocato pertanto l'attivo nazionale dei quadri e delegati del Settore Impianti a Fune per il giorno 14 dicembre 2010 a Milano , ora di inizio e luogo della riunione saranno comunicati nei prossimi giorni.
Tutte le regioni dove sono insediati impianti di risalita sono vivamente invitate a partecipare, in particolare si fa notare che la difficoltà al rinnovo è posto da quella parte della delegazione datoriale che rappresenta territori caratterizzati da imprese piccole che denunciano difficoltà economiche e finanziarie legate anche alle situazioni delle loro regioni.
Il sindacato ritiene che in questo momento un rinnovo basato solo sul contributo e sulle condizioni dei territori avvantaggiati, quali il Trentino, l'Alto Adige, la Valle d'Aosta ed il Piemonte, non sia sostenibile ma è altrettanto improponibile pensare ad una soluzioni che continui ad ignorare una buona parte dei 40.000 addetti condannati ad una perenne precarietà senza tutele e diritti.
Il Contratto Nazionale deve essere difeso da tutti perché rappresenta l'unico elemento che identifica e rappresenta l'insieme dei lavoratori, riconoscendo medesimi diritti e tutele, prevedendo un secondo livello di contrattazione necessario e sufficiente ad apprezzare le differenti condizioni territoriali ed all'interno di essi le diverse caratteristiche aziendali..
Roma, 30 novembre 2010
Le Segreterie Nazionali
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